È uscito il Barometro dell'Odio di Amnesty International aggiornato al 2020: potete scaricare la ricerca completa accedendo a questo link.

Importantissimi i risultati che sottolineano ancora una volta quanto le donne restino le vittime principali della rete, specialmente quando si espongono politicamente o mediaticamente.

"Quando il tema del commento è “donne e diritti di genere” l’incidenza dei messaggi offensivi, discriminatori o hate speech è di quasi 1 su 3.
Gli attacchi personali diretti alle influencer che abbiamo osservato superano di un terzo quelli ricevuti dagli uomini. Tra gli attacchi personali il tasso di hate speech rivolto alle donne supera di 1,5 volte quello dei discorsi d’odio che hanno per bersaglio gli uomini.
Infine, degli attacchi personali diretti alle donne 1 su 3 è esplicitamente sessista."

On a side note, a questa ricerca ho partecipato anche io con la mia testimonianza (che trovate scaricando la ricerca completa).
Sono onorata di poter leggere il mio cognome vicino a persone del calibro di Roberto Saviano, Saverio Tommasi, Tiziano Ferro, Gad Lerner e Angela Caponnetto.
Non smetterò mai di ringraziare Amnesty International per continuare a dare spazio e appoggio alla mia voce, specialmente in relazione a queste tematiche, e invito tutt* a sostenere le attività di Amnesty Italia attraverso donazioni dirette o con il vostro 1x1000.